Immerso nella natura di Borgo Digani, il ristorante sociale Borgo Digani offre un’esperienza enogastronomica vocata alla tradizione e al territorio. La sua peculiarità è che il 30% del personale è composto da persone appartenenti a categorie fragili e protette. 

Il ristorante non si limita a offrire delizie culinarie, ma promuove anche formazione, tirocinio e inclusione lavorativa per chi affronta momenti di fragilità, per persone con disabilità o per coloro seguiti dai centri di salute mentale.

L’ambiente è arricchito da arredi e complementi creati nel centro socio-occupazionale gestito dalla cooperativa sociale La Venenta, mentre l’apparecchiatura di ogni tavolo proviene dal laboratorio artigianale tessile Trame Lab, dove lavorano donne vittime di violenza e madri accolte nelle comunità residenziali.

L’obiettivo del ristorante è diffondere un messaggio di solidarietà e integrazione, avvicinando anche chi non ha mai avuto contatti con il mondo sociale.

I menù, ispirati alla tradizione emiliana e arricchiti con rivisitazioni moderne, valorizzano la produzione agricola locale.

Il 13 settembre 2024, con il progetto “Insieme per il lavoro”, è stato avviato un percorso formativo e di inclusione per 9 persone ospitate nelle comunità residenziali, con tirocini negli ambiti della ristorazione, pulizia e manutenzione del verde.